Pigato Le Marige: Una piccola gemma enologica da Tre Bicchieri

Pigato Le Marige: Una piccola gemma enologica da Tre Bicchieri

Solitamente i nostri articoli hanno lo scopo di guidarvi all’interno del nostro ricco assortimento verso quei gioielli gastronomici che abbiamo appena inserito oppure per farvi scovare qualche ingrediente che si nasconde nella nostra Gastronomia del Piacere, come amiamo definire Palatifini.it
Ebbene questa volta vi vogliamo segnalare una piccola gemma enologica della nostra regione che ha appena acquisito l’ambito Tre Bicchieri del Gambero Rosso: il Pigato della Riviera ligure di Ponente “Le Marige” 2015.
La guida Vini d’Italia, edita da Gambero Rosso, è una delle più autorevoli e influenti guide Italiane relative al mondo del vino che analizza e recensisce oltre 20.000 vini. A ciascun vino recensito la guida attribuisce un punteggio espresso in bicchieri; in particolare ad un massimo di tre bicchieri. Capirete dunque l’importanza ed il pregio che questo titolo attribuisce!

Negli ultimi anni i vitigni liguri si stanno ritagliando un posto sempre più rilevante nelle carte dei vini dei grandi ristoranti così come nelle cantine degli appassionati. Dal punto di vista enologico la Liguria è una terra affascinante per le vigne affacciate sul mare, strappate alla montagna, figlie del vento. Tenute su solo da muretti a secco e “fasce” alle quali si accede solamente a piedi. Vini di straordinario fascino nella produzione ma soprattutto una vera scoperta di aromi e gusti: affilati, complessi, minerali, dove i profumi iodati e la sapidità sono i tratti distintivi.

Azienda agricola La Ginestraia

Immersa fra il verde degli ulivi e delle vigne, su una piccola collina a ridosso del mare, a pochi passi dall’antico e caratteristico borgo ligure di Cervo in provincia di Imperia, questi sono gli elementi distintivi dell’azienda agricola “La Ginestraia”, l’azienda produttrice di questo fantastico vino.
“Le Marige”,infatti, deve il suo nome dal vigneto nel comune di Arnasco dove crescono le uve che lo compongono. La sua peculiarità è una terra rossa, ricca di ciotoli, ideale per la produzione del Pigato Le Marige.

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Pigato Le Marige

Nella produzione del Pigato Le Marige è molto particolare il processo di macerazione a freddo delle uve che, una volta raccolte, vengono inserite in apposite botti di acciaio che consentono di mantenere una temperatura controllata e costante, fondamentale per la fermentazione affinerà per circa 7 mesi.
Questo vino  ha una variazione cromatica che va dal  giallo paglierino al giallo dorato per le bottiglie più invecchiate. Sapore secco, profumi di macchia mediterranea e polpa gialla sono le particolarità che rendono unico questo “nettare” di notevole eleganza.
Per apprezzare a pieno i suoi profumi e le note sapide che si percepiscono al palato va servito fresco in abbinamento ai piatti della cucina tradizionale ligure come le acciughe, il cappon magro ma anche preparazioni più impegnative come i pansoti in salsa di noci o la tipica cima genovese.

In questo articolo abbiamo parlato del Pigato Le Marige e del grande riconoscimento che gli è stato attribuito.

E ricordatevi sempre, come scriveva il grande poeta J. W. Goethe:

La vita è troppo breve
per bere vini mediocri.

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