Quaresimali: i dolci biscotti della tradizione ligure durante Carnevale

Quaresimali: i dolci biscotti della tradizione ligure durante Carnevale

L’inizio del Carnevale segna in realtà l’inizio del periodo di Quaresima dove un tempo vigevano ferrei precetti gastronomici: regime di magro, ovvero astinenza dalle carni con conseguente eliminazione totale dei grassi animali dalle proprie ricette.

Ma si sa la golosità non può essere fermata, pertanto per non contravvenire ai dettami della Chiesa Cattolica, un gruppo di monache agostiniane della Chiesa di san Tommaso a Genova nel XVI secolo ebbe l’idea di sostituire il burro e le uova con il marzapane e dare vita a questi gustosi biscotti per rendere meno gravoso il digiuno quaresimale.

Nel corso dei secoli però la ricetta subì qualche miglioramento per far legare meglio l’impasto aggiungendo l’albume dell’uovo, cercando di mantenere il regime di magro essendo la parte più magra dell’uovo.

Ingredienti dei Quaresimali

  • Mandorle dolci sgusciate, g. 250
  • Zucchero, g. 150
  • Uova, 2 albumi
  • Acqua di fior d’arancio, una tazzina
  • Finocchietti confettati, 2 cucchiai
  • Farina

Procedimento

Pestate nel mortaio le mandorle, unite lo zucchero e versate il composto negli albumi. Sempre mescolando, unite un poco d’acqua di fior d’arancio e un poco di farina, fino ad ottenere una pasta piuttosto dura. Fatene uno strato spesso 1 cm. circa e con lo stampino apposito, tagliatene delle ciambelline. Con la pasta avanzata formate delle palline. Premete sia sulle ciambelle che sulle palline i finocchietti confettati, per farli aderire, quindi disponete i dolci sulla placca unta e infornate a 180° C fino a doratura lieve.

Consiglio: per rendere questi biscotti più eleganti aggiungete degli sferici oro e argento per guarnire il biscotto.

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