Come abbinare il miele, e il suo uso in cucina. Dal brunch all’aperitivo!

Come abbinare il miele, e il suo uso in cucina. Dal brunch all’aperitivo!

Il miele è un ingrediente unico, che sa condensare in sè tutti i profumi, i sapori e gli aromi della natura e del suo territorio. Tantissime sono le varietà e non troverai un miele uguale all’altro: ugnuno ha le proprie caratteristiche e ciò lo rende un ingrediente estremamente versatile, per i più diversi usi in cucina. Oltre ad essere apprezzato come dolcificante (il primo di cui abbiamo tracce, già nel VI millennio a.C.), il miele ti permette di bilanciare i sapori ed è fondamentale per creare salse agrodolci, emulsioni e condimenti per dressing. Il miele è un ottimo compagno della carne, glassata o marinata (per le lunghe preparazioni della selvaggina piumata consigliamo, ad esempio, il miele di rosmarino). È tradizionale l’utilizzo del miele per laccare la carne – di anatra o di maiale: la laccatura consiste nello spennellare la pelle dell’animale, prima e durante la cottura, con una miscela di miele, aceto, salsa di soia e vari aromi, così che la pelle risulti croccante al palato. Il miele è da sempre uno degli elementi principali della pasticceria ma dovete anche sapere che è un ottimo ingrediente per la panificazione, sia per dare aromaticità alla pasta madre (quando rinfrescate) che per rendere l’impasto più morbido e la crosta più dorata. I mieli aromatici (castagno, perché no?!) si sposano perfettamente con le farine dal sapore più rustico, come quelle integrali e quella di farro.

LA CURIOSITÀ. MA IL MIELE SCADE?

Il miele non diventa mai nocivo per la salute perché grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche è un ambiente ostile alla prolificazione dei batteri. Tuttavia dopo alcuni anni il miele può perdere gusto e aroma, e quindi la data che trovi sull’etichetta è la scadenza consigliata per assaporare il miele nelle sue piene qualità organolettiche.

ABBINARE MIELE E FORMAGGI

Cerchiamo di allargare un po’ i nostri orizzonti, sforzandoci per questa volta di evitare il miele di castagno per il nostro formaggio. Per scegliere il giusto pairing dobbiamo tenere sempre a mente che l’equilibrio si trova solamente nel contrasto: miele dolce con formaggio dal sapore pungente e miele aromatico con formaggio fresco… ciò che è fondamente è riuscire a creare con il nostro abbinamento un percorso coerente e mai noioso, e che a ogni assaggio si susseguano diverse sensazioni gustative così da sorprendere il palato. Ecco alcune nostre proposte per iniziare il viaggio:

Miele di Acacia
[albero originario della zona Appalachi in Nord America]

Ricco di fruttosio, fresco e setoso in bocca; al naso ricorda la mandorla e la vaniglia. Ideale l’abbinamento con formaggi affinati e quelli erborinati.

Miele di Ciliegio
[dobbiamo veramente spiegare che cos’è il ciliegio?]

Fruttato con note tostate e sfumature pungenti. Ottimo con formaggi freschi e quelli dal sapore acidulo di caglio (e anche con lo yogurt!)

Miele di Eucalipto
[albero sempreverde originario dell’Oceania]

Profumo intenso e ricco di olio essenziale, con note di liquirizia e sentori piccanti. Lo consigliamo da servire insieme a formaggi caprini.

Miele di Girasole
[lo sai che il suo “fiore” in realtà è formato da centinaia di fiori?!]

Sapore deciso e fruttato con note di anice stellato. Perfetto l’accostamento con i formaggi ubriachi.

Miele di Tarassaco
[pianta conosciuta anche come dente di leone o cicoria selvatica]

Mediamente dolce con sfumature aromatiche pungenti al naso. Da scoprire assieme ai formaggi affumicati.

miele cocktail

BONUS: PER I TUOI COCKTAIL

Miele di Erica
[arbusto aghifoglia sempreverde della macchia mediterranea]

Delicata aromaticità con profumi e sapori caramellati, di zucchero cotto. Da provare per il Whisky sour e l’Irish Coffee.

Miele di Rododendro
[arbusto ornamentale tipico dell’arco alpino]

Miele alpino dal sapore intenso e rotondo; al naso sentori di erba. Sciolto in acqua e poi congelato è perfetto per creare gustosi cubetti di ghiaccio.

Miele di Tiglio
[alberi comuni della fascia temperata, molto alti e longevi]

Di media dolcezza, delicatamente amarognolo. Riempie la bocca con note di menta e lime, donando immediatamente freschezza.

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