Il nome “Agro” deriva dalla scelta della famiglia San Giacomo di produrre un prodotto inteso come “ciò che concerne il terreno”, ma che indicasse anche “aspro, acidulo”. Il mosto dei vitigni San Giacomo viene cotto secondo il metodo tradizionale e fatto lentamente fermentare. Solo successivamente acetificato in botti di grandi dimensioni. Durante questa ossidazione intervengono centinaia di variabili incontrollabili, che rendono impossibile prevedere esattamente il risultato finale. L'abilità di questa azienda è la creazione delle migliori condizioni affinchè il percorso possa essere il più lineare possibile. Consapevoli del fatto che l’artiginalità di un processo, se condotto con passione e attenzione, può portare a risultati unici. Il risultato è un aceto di mosto cotto che viene imbottigliato molto giovane, per mantenere i profumi fruttati e la fresca acidità.
Abbinamenti consigliati: l'Agro di mosto San Giacomo è ideale per fresche insalate, da aggiungere alle salse, per marinare carne o pesce o spruzzato all’ultimo istante sulla carne alla griglia.