Non c’è fango che tenga, ancora una volta, ma speriamo sia l’ultima

Non c’è fango che tenga, ancora una volta, ma speriamo sia l’ultima

Nel 2011 la risposta è stata eccezionale. 20.000 magliette vendute in beneficenza, a favore degli alluvionati di Genova.
Sono passati soltanto tre anni, e siamo di nuovo al (triste) punto di partenza. Per molti, anche peggio: l’acqua fangosa, infatti, in tanti negozi e attività commerciali delle zone colpite ha superato il livello del 2011. E quindi, rimboccate le maniche, è al via oggi una nuova iniziativa benefica a favore delle attività alluvionate (nella cartina sotto, le zone di Genova maggiormente colpite).

“L’obiettivo è quello di raccogliere e distribuire fondi alle attività commerciali e produttive danneggiate in minor tempo possibile e nella maniera più equa. – spiega Caterina Ansaldi, che con la Parrocchia Santa Margherita di Marassi ha ideato l’iniziativa – I fondi saranno destinati alle attività commerciali e produttive alluvionate della zona di Borgo Incrociati, Brignole e Foce”.

La maglietta può essere acquistata – al costo di 10 euro – nei punti strategici della città, nelle parrocchie e nelle attività commerciali aderenti al progetto.
Per tutti quelli che non sono di Genova, ma vogliono contribuire, si può utilizzare l’ecommerce del nostro sito – www.palatifini.it.
Ovviamente non terremo un centesimo del ricavato, e per favorire l’iniziativa abbiamo anche abbassato il prezzo della spedizione (7 euro anziché 10).

L’andamento della raccolta fondi e la distribuzione saranno trasparenti e visibili sulla pagina di Facebook “Non c’è fango che tenga”.
Rimbocchiamoci le maniche assieme!

* Un altro metodo per contribuire è tramite versamento su conto corrente. La donazione è esente da costi bancari e commissioni.
c/c IBAN IT06V0617501405000003132380 intestato a: Parrocchia Santa Margherita di Marassi – NON C’è FANGO CHE TENGA.

 

 

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