Pesto Genovese al Mortaio – Campionato Mondiale 2022
Sabato 4 giugno, presso Palazzo Ducale, torna il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, giunto alla sua IX edizione.
L’evento, nato nel lontano 2007 dall’idea di Roberto Panizza, ha l’obiettivo di promuovere Genova e la sua tradizione, salvaguardando la vera ricetta e la qualità del pesto genovese e dei suoi ingredienti.
Roberto, con più di vent’anni d’esperienza nella produzione di pesto e in veste di Presidente dell’Associazione Culturale Palatifini, condurrà l’intero evento.
Ma facciamo un passo indietro, cosa è successo nell’ultima edizione?
Niente e nessuno è riuscito a fermare l’entusiasmo per il nostro pesto così nel 2020 si è tenuta la VIII edizione completamente digitale. Tra ospiti e concorrenti, i partecipanti sono stati una centinaia che insieme a migliaia di fan e curiosi hanno interagito online per diffondere e condividere la cultura della salsa più famosa al mondo.
In quell’occasione, per ovvie cause, non è stato possibile decretare il miglior pesto; al suo posto si è tenuto il Concorso Internazionale di cartoon “Pestochampionship Mascot” – per scegliere la mascotte del Pesto. Il primo classificato è stato un fumettista e illustratore genovese, Lucio Angelo De Giuseppe, con il suo ‘’Pestello’’.
Due anni dopo, il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio ritorna in presenza, senza dimenticare lo streaming che darà a chiunque la possibilità di seguire anche da lontano l’evento.
Il pesto non ha età né confini
A dimostrarlo sono i concorrenti che ogni anno arrivano da diverse parti del mondo e rappresentano fasce d’età sempre più ampie.
Quest’anno la concorrente più anziana è una signora genovese di 88 anni mentre la più giovane, sempre di Genova, è una studentessa di 23 anni. Tra loro si trovano tutti gli altri concorrenti di diverse nazionalità che si sono conquistati il posto in finale vincendo le gare eliminatorie tenutesi in giro per il mondo.
I concorrenti si sfideranno a colpi di pestello unendo meticolosamente basilico, aglio, sale, pecorino, parmigiano, olio EVO e pinoli, tutti all’interno dei mortai in Marmo di Carrara forniti da Rossi 1947, fino a dar vita al pesto, riconosciuto in tutto il mondo come eccellenza italiana.
Le novità
Oltre all’entusiasmo di tornare in presenza dopo 4 anni, le novità saranno tante.
In primis, la tecnologia ci viene incontro ancora una volta e sabato potremmo osservare all’opera RoboTwin, un robot presentato dall’IIT dotato di intelligenza artificiale in grado di copiare in tempo reale i movimenti dell’uomo, imparando a fare il pesto al mortaio davanti ai nostri occhi.
Altri due appuntamenti importanti sono invece fissati per venerdì pomeriggio:
•Presso la Camera di Commercio si terrà un convegno con la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) sulle prospettive del nostro pesto – modello di sostenibilità e di moderna cultura alimentare.
•‘’Pesto Last Minute’’, un servizio di formazione e dimostrazione sulla preparazione del vero pesto Genovese, si terrà presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria, dalle ore 15 alle ore 20.
Non dimentichiamoci che lo scopo dell’evento è promuovere Genova, la Liguria e la tradizione del pesto all’interno del panorama mondiale, attraverso un evento inclusivo e ricco di entusiasmo.
Pronti, pesto, via!
